8 MARZO 2014 ore 15.00
Il Santuario di Saronno è definito uno “scrigno” pieno di tesori d’arte.
Il lungo elenco di famosi personaggi che hanno artisticamente operato in esso nei secoli scorsi, giustifica significativamente la validità.Il progetto iniziale del Tempio in stile rinascimentale è attribuito a GIOVANNI ANTONIO AMADEO a seguito di recenti studi, soprattutto con la determinazione della sezione aurea. La prima pietra fu posta l’8 maggio 1498, quando l’Amadeo era architetto della Fabbrica del Duomo di Milano. Suo di sicuro è il bel tiburio della cupola.
Il campanile (1511–1516) è opera di PAOLO DELLA PORTA ed è considerato il più bel campanile della Lombardia. Di CRISTOFORO LOMBARDO (1533) la sacristia.
Nel 1556 VINCENZO SEREGNI DELL’ORTO progetta e dirige i lavori di prolungamento del Santuario, completato nel 1578 da PELLEGRINO TIBALDI che, oltre alla sede dell’organo di BENEDETTO ANTEGNATI, progetta anche la stupenda facciata, la cui costruzione è diretta (1596–1613) dal saronnese GIACOMO BORRONI e da LELIO BUZZI; il progetto del sopralzo (balaustra e statue) è di CARLO BUZZI (1630), i lavori sono conclusi nel 1666 con la collocazione delle statue.